Il vettore in matematica e fisica può essere definito come oggetti geometrici che hanno grandezza e direzione. Il vettore è rappresentato con una freccia, dove la base della freccia mostra un punto di cattura (punto di partenza) di un vettore, la lunghezza della freccia indica la dimensione o il valore del vettore (più lunga è la freccia, maggiore è il valore o il valore del vettore e viceversa) , mentre la freccia indica la direzione del vettore.
Per iscritto, se il vettore inizia nel punto A e finisce nel punto B, allora può essere scritto in una piccola lettera sopra la quale c'è una linea / freccia come o o anche:
Tipi di vettori
Il vettore in matematica è diviso in 4 tipi, tra cui:
Posizione vettoriale
Un vettore il cui punto di partenza è 0 (0,0) e la cui fine è A (a1, a2).
Vettore zero
"Vector zero" ( vettore nullo o vettore zero ) è un vettore la cui lunghezza è "zero". La scrittura nelle coordinate di questo vettore è (0,0,0) e di solito è dato il simbolo , o 0 . Questo vettore differisce dagli altri vettori in quanto non può essere normalizzato (ovvero, nessun vettore unitario è un multiplo del vettore zero). La somma dei vettori zero con qualsiasi vettore a è a (ovvero 0 + a = a ).
Il vettore zero non ha una chiara direzione del vettore.
Vettore unitario
è un vettore con lunghezza "uno". Di solito i vettori unitari vengono utilizzati solo per indicare le direzioni. Un vettore di qualsiasi lunghezza può essere diviso per la lunghezza per ottenere il vettore unitario. Questo è noto come "normalizzazione" di un vettore. Un vettore unitario è spesso indicato da un "tappo" sopra la "a" minuscola come in - .
Per normalizzare un vettore a = [ a 1 , a 2 , a 3 ], dividi il vettore per la sua lunghezza || a ||. Così:
Vettore di base
Un vettore unitario perpendicolare l'uno all'altro. In uno spazio bidimensionale il vettore ( R 2 ) ha due vettori di base, vale a dire = (1, 0) e = (0, 1).
Somiglianza di due vettori
Si dice che due vettori siano gli stessi se hanno la stessa lunghezza e direzione
Un allineamento di due vettori
Due vettori sono chiamati paralleli (paralleli) se la linea che rappresenta i due vettori è parallela.
Operazioni vettoriali
Moltiplicazione scalare
Un vettore può essere moltiplicato per uno scalare che risulta anche in un vettore, il vettore risultante è:
Addizione e sottrazione di vettori
Ad esempio, i vettori a = a 1 i + a 2 j + a 3 k e b = b 1 i + b 2 j + b 3 k
Il risultato di un plus b è:
la riduzione del vettore si applica anche sostituendo il segno + in un segno -